Paura di essere autonomi, di uscire da soli, anche l’idea di entrare al supermercato o in un qualsiasi negozio in autonomia può provocare forte disagio, fino a provare disperazione solo al pensiero che possa accadere.
E se mi sento male? Come farò da solo? Chi si prenderà cura di me? Mi vergogno!
Avere bisogno di qualcuno sempre presente, sapere che qualcuno è lì a prendersi cura di voi vi da sollievo, ma allo stesso tempo vi fa sentire fragili e bisognosi o in colpa. Nel peggiore dei casi il bisogno diventa una pretesa e vi sentite incompresi.
Nausea, senso di vertigini e un devastante senso di vuoto allo stomaco o alla testa. Mani fredde e umide, cuore che sembra volersi fermare o impazzire.
Le gambe cedono al pensiero di doverle muovere in piena solitudine.
Respira, conta fino a tre e respira, e poi ancora conta e respira dolcemente.
Ascolta il tuo respiro, immergiti nel potere della tua forza vitale.
Incrocia le braccia sul petto e batti lentamente i palmi delle mani sulle spalle e respira, respira, respira e lascia andare l’ansia, libera tutta la tensione bloccata dentro di te e lasciala andare, riporta l’armonia e l’ordine dentro di te.
Di seguito consiglio alcuni fiori che possono esserti d’aiuto:
Mimulus, per trasformare la paura di essere abbandonato in una presenza confortevole di fiducia.
Hornbeam, per dare una spinta alla volontà di farcela.
Heather, per imparare ad essere autonomo, sentendoti sicuro, sciogliendo lentamente la preoccupazione verso la vita e la morte.
Larch, per imparare a confidare in te stesso.
Pine, se hai sensi di colpa nei confronti di chi vive con te.
Cherry Plum, per allentare la pressione della paura di perdere il controllo, restituendo coraggio.
White Chestunut per dare ordine alla confusione mentale che provoca la paura.
Sweet Chestnut per asciugarti le lacrime e darti il coraggio di riprendere in mano il timone della tua nave.
Rock Rose per riportarti nel “Qui e Ora” armonizzando il respiro.
Walnut per spezzare le catene emotive e prenderti per mano, accompagnandoti con serenità nel cambiamento.
Aspen per la paura della sensazione di stare da solo, proiettata nel futuro.
Se la compagnia è pretesa, facendo sentire l’altro in colpa per mancata assistenza, ti consiglio Willow, anche se non è facile riconoscere il proprio vittimismo.
La miscela di fiori in soluzione idro-alcolica si assume per via sub-linguale, 4 gocce per 8 o più volte in caso di necessità. Con dosatore spray, per uso orale e topico, nel dosaggio di tre spruzzi 8 volte al giorno o più volte in caso di bisogno, per un periodo di tempo di circa 2/3 mesi.
Per una soluzione floreale personalizzata può essere opportuno farsi aiutare da un esperto in floriterapia, in modo da selezionare con più attenzione i fiori adatti allo stato e alla tipologia della persona.
Puoi contattarmi per fissare una consulenza scrivendomi una mail all’indirizzo info@mandalagarden.it o se preferisci puoi mandarmi un messaggio privato sulla mia pagina Instagram
Qualunque terapia naturale non si sostituisce al parere di un medico specialista.
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