Il tuo colore si è tinto di nero
il rosso è diventato il sangue
di un innocente
presente per dovere
vittima per destino
prevaricato dall’odio di giovani creature dal cuore cupo
dai sentimenti bruciati
dagli occhi ciechi
dalle mani chiuse
dal volto coperto
vili e meschini.
L’anima di chi lo amava,
di chi lo aspettava,
si è spenta
nel dolore del distacco
senza capire il perché di tanto odio!
Palla d’oro che rimbalza in un campo
spogliato dai sentimenti e dal valore.
Una squadra dimenticata
l’odio ha vinto sul gioco
il disprezzo ha ucciso la gara.
Metto le mani in tasca
e guardo mio figlio…
Ancora è piccolo, non sa
che molti vivono spezzati in due
prendendo a calci la vita
che ci sono angeli che volano in cielo
uccisi brutalmente
dal razzismo di frazioni e città
dalla cattiveria folle di quel pubblico
mai assorto
Avidi burattinai che muovono i fili
in un teatrino senza colore.